
01 Giu INARI-ZUSHI
Inari è la divinità giapponese della fertilità, del riso, dell’agricoltura, dell’industria e della vita vissuta con successo nel mondo terreno. E’ una delle divinità più venerate, i suoi templi sono caratterizzati da un ingresso scenografico di molto effetto; i toriivermigli, il colore di Inari, si susseguono uno dopo l’altro creando un tunnel meraviglioso che conduce al tempio. Inari è rappresentato sia maschio che femmina ma l’iconografia classica lo vede sotto forma di volpe bianca, la kitsune. Ed è proprio per placare la fame delle kitsuneche nei templi vengono offerti gli Inari-zushi, fagottini di tofu fritti riempiti di riso, il cibo preferito della divinità. I fagottini ripieni hanno gli angoli che ricordano le orecchie delle volpi, l’associazione è evidente.
Il tofu fritto (abura age) in Giappone è venduto già pronto, la preparazione a casa prevede una breve bollitura, per eliminare la parte oleosa in eccesso, e poi nuovamente cotto nel brodo dashi con mirin, zucchero e salsa di soia. L’abura age che arriva in Italia ha già subito questa preparazione ed è venduto inscatolato, generalmente in porzioni da 16 pezzi.
La ricetta classica vuole il ripieno di riso da sushi condito semplicemente da sesamo, altra ricetta classica è quella che presento qui. Esistono numerose varianti, ho visto che, esulando dalla tradizione, per gli Inari-zushi si possono utilizzare gli ingredienti che piacciono di più.
L’Inari-zushi è perfetto nella bento per l’ufficio o per le gite perché è molto pratico. Lo raccomando comunque, è buonissimo e molto sano.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 350 RISO DA SUSHI
- 1 CONFEZIONE DI INARI-ZUSHI NO MOTO 16 pz
- 1 CAROTA
- 5 FUNGHI SHIITAKE
- 6 gr ALGA HIJIKI
- 100 gr TONNO FRESCO
- 2 CUCCHIAI SEMI DI SESAMO TOSTATI
- OLIO DI SEMI
- 20 ml SAKE
- 20 ml MIRIN
- 10 gr ZUCCHERO
- 20 ml SALSA DI SOIA
- 60 ml ACQUA DEI FUNGHI
Preparare il riso da sushi, leggi ricetta.
Nel frattempo, reidratare i funghi shiitake e l’aga hijiki in acqua tiepida, potete farlo anche dalla sera prima, l’importante è tenerli in frigo.
Se acquistate il tonno non abbattuto in cella di frigorifero, mettetelo in frizer per almeno 48 ore, in modo da eliminare ogni carica batterica e parassiti.
Scolate l’Inari-zushi in colino e lasciate che l’acqua in eccesso percoli.
Pelare la carota e tagliarla a brunoise.
Togliere il gambo del fungo e tagliare a brunoise.
Tritare l’alga, per quanto possibile, della stessa dimensione delle carote e dei funghi.
Tagliare il tonno in filetti di 1×4 cm. E’ possibile anche tritarlo in pezzetti grossolani piccoli, ma io preferisco il filetto.
In un tegame, fate scaldare l’olio di semi e aggiungete il trito di carota, funghi e alga hijiki e fate soffriggere per un paio di minuti. Versate l’acqua filtrata di rigenerazione dei funghi, sake, mirin, zucchero, fate sciogliere bene e aggiungete la salsa di soia. Abbassate a bassa-medio fiamma e fate cuocere fino a quando il liquido non sarà evaporato.
In due ciotole separate, mischiate al riso da sushi le verdure cotte e aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo tostati, mescolate bene.
In un’altra ciotola mescolate il riso da sushi ai semi di sesamo tostati e amalgamate.
Gli nari-zushi sono delicati quindi fate attenzione nell’aprirli, il lato corretto è quello opposto a quello con gli angoli retti. Abbiate pazienza e apriteli con cura, potrebbero rompersi.
Fate una palline con l’impasto riso-verdure e infilatelo nel fagottino, in modo da lasciare dei lembi da poter ripiegare e chiudete.
Riempite allo stesso modo altri fagotti col riso e sesamo.
Per l’inari-zushi al tonno consiglio mettere una pallina di riso al centro della mano appiattirla, porre al centro il filetto di tonno e ricompattare il riso come una pallina oblunga. Riempite come indicato sopra.
Gli Inari-zushi si accompagnano al ginger marinato e se volete alle foglie di shiso, sono così buoni che 4 Inari-zushi a persona son troppo pochi, vi consiglio di prepararne di più.
Leggi anche le ricette di Sashimi di polpo e Inari-zushi,per scoprire un’altra presentazione.
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